La percezione nello sport

La percezione nello sport

Capita che atleti diversi abbiano percezioni differenti della stessa azione. Per esempio, nel calcio, un portiere si può concentrare su ciò che accade in area di rigore, notando i movimenti di un attaccante avversario. Quest’ultimo, intanto, vede inevitabilmente le cose da un altro punto di vista, focalizzandosi sul controllo della palla, sui difensori e/o sul portiere stesso.

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L’ansia nello sport

Lansia nello sport

Forse ti è capitato di vedere atleti che di fronte ad una competizione iniziavano ad essere preoccupati, tesi, con forti timori di non riuscire a dare il meglio di sé. Probabilmente, in tali occasioni, hai anche pensato di avere davanti una persona ansiosa. 

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Lo stress nello sport

Lo stress nello sport

Capita che un atleta si ritrovi a dover affrontare molti importanti impegni ravvicinati, soprattutto ad alti livelli. Il peso di questi eventi può colpire fisicamente e psicologicamente tanto da dire di essere stress.

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Le strategie di coping nello sport

Le strategie di coping nello sport

Ti sarà capitato di dover preparare un evento (come una gara importante) che ti ha portato in una situazione di stress. Probabilmente avrai cercato di affrontarlo in vari modi: preparandoti, pensando alle conseguenze delle tue azioni, gestendo le sensazioni negative, evitando di pensarci troppo. Ebbene, tutte queste sono strategie di coping.

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L’attivazione nello sport

Lattivazione nello sport

Ognuno di noi si è trovato a dover affrontare un evento senza il giusto piglio, non perché demotivati, ma semplicemente a causa di un eccessivo nervosismo o stato di rilassamento (in particolari in situazioni in cui la giusta dose di “adrenalina” poteva aiutare ad essere più reattivi fisicamente e psicologicamente). In questi casi si dice che non si era al “giusto livello di arousal”.

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L’imagery nello sport

Limagery nello sport

A tutti è capitato di immaginare qualcosa nella propria vita: ad esempio come potrebbe andare un incontro, come svolgere un’azione, come sarebbe bello ritrovarsi in un luogo in cui ci si sente tranquilli. In quei momenti ognuno di noi stava utilizzando, più o meno propriamente, la tecnica della imagery, definita da Morris, Spittle & Watt (2005) come la nostra capacità di creare un’esperienza in base ad informazioni che abbiamo in memoria.

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L’autoefficacia nello sport

lautoefficacia nello sport

Ognuno di noi si sente in grado di fare alcune cose e non altre, basti pensare a coloro che non hanno problemi a guidare un’auto, ma hanno paura di nuotare in acque profonde: nel primo caso, avendo acquisito sicurezza nel condurre il mezzo, non abbiamo i problemi che, invece, possono presentarsi quando non tocchiamo con i piedi il fondale del mare o di una piscina.

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L’efficacia collettiva nello sport

lefficacia collettiva nello sport

Ti è mai capitato di far parte di un gruppo che non credevi in grado di raggiungere un obiettivo comune? O al contrario, di essere tutti voi convinti di farcela? Lo sport è pieno di esempi di squadre che hanno raggiunto risultati migliori di altri team, più quotati, semplicemente perché agivano convinte dei propri mezzi.

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Come spieghiamo le prestazioni sportive

Come spieghiamo le prestazioni sportive

Ognuno di noi, quando finisce un compito, ne valuta la riuscita e tende a dare una spiegazione sul perché sia andato bene o male. A volte possiamo dare la responsabilità dell’esito a noi stessi, altre a persone coinvolte o alle situazioni, altre ancora alla fortuna… Inconsapevolmente stiamo attuando uno schema ben preciso che individua a chi o cosa diamo il merito/demerito delle nostre azioni.

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Il pensiero negativo nello sport

il pensiero negativo

Ti è mai capitato di avvicinarti ad un evento ritenendo di non essere in grado di farcela? Oppure di non riuscire a raggiungere il tuo obiettivo e di iniziare a pensare di aver sbagliato approccio o proprio tutta la preparazione? In tali casi si dice, comunemente, che sei pervaso da “pensieri negativi”. Può sembrare un paradosso, ma in realtà saper distinguerli è il primo passo per arrivare a ragionare positivamente.

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